martedì 18 giugno 2013

MARE, GIOSTRE E SCALE A CHIOCCIOLA


Ciao Maggie,
         i giorni trascorsi a Lerici dal 4 al 9 giugno sono stati talmente belli che meritano uno spazio a parte rispetto al diario del mese di Giugno. Ci voleva, per tutti e tre, un momento di pausa, di relax, di caldo (anche un po’ di quello, finalmente!), qualche giorno per stare con te e goderti un po’! Ed in effetti ce la siamo proprio spassata.
         Magari la mamma avrebbe voluto un po’ più di tranquillità, ma ormai si è rassegnata, quando è in giro con me, a scarpinare e scoprire più cose possibili.
         Un grazie speciale va alla zia di zio Giorgio che ci ha messo a disposizione il suo appartamento proprio nel cuore del paesino ligure, in una vecchia casa al termine della via pedonale. Una casetta con tutto l’essenziale e, soprattutto, una fantastica scala a chiocciola: è bastato dirti di stare attenta perché poteva essere pericolosa per sentirti dire continuamente che dovevi salire (o scendere) per prendere “una cosa”…
         Nei viaggi in macchina, devo dire, sei stata sempre molto brava e paziente, anche grazie al lettore DVD portatile e alla tua Peppa Pig.
         Mercoledì abbiamo provato un primo approccio alla spiaggia, ma la timidezza dell’incipiente estate di quest’anno si è fatta sentire un’altra volta e i giochi con la sabbia non sono durati molto. Non per vantarmi ma sono stato tra i pochi a farsi un bel bagno. Pur essendo un’amante della montagna e sapendo a mala pena stare a galla, quando mi tocca di stare in spiaggia ritengo uno spreco di tempo non farmi una nuotata. Nel pomeriggio, vista l’incertezza della giornata, siamo stati a Sarzana. Bella cittadina con diversi interessanti monumenti, una piazza vasta e scenografica…Inutile dire che delle Chiese la cosa che ti affascina di più è “accendere la candelina” e della piazza la splendida giostra coi cavalli da cui non volevi più scendere…ah e naturalmente abbiamo finito con un buon gelato!

         Giovedì hai vissuto una nuova esperienza sul battello che ci ha portato a Portovenere. Questa parte della Liguria, tra le cinque terre e la Versilia, che io conosco poco, è veramente splendida! Il momento più entusiasmante per papà è stata la vista della Chiesa di San Pietro. Ho faticato a credere che non conoscessi un posto dell’Italia così affascinante…Ringrazio zio Massimo perché me ne ha consigliato caldamente la visita e non ha esagerato nella descrizione! Nel pomeriggio, finalmente, un assaggio di vera spiaggia!



         Venerdì, vista la tua pazienza sulla macchina, abbiamo fatto una follia e siamo andati fino ad Assisi…già che eravamo sulla strada. Solo poche ore, ma importanti come sempre e lo splendore delle tre Basiliche e di Santa Chiara hanno stupito anche te.

         Sabato mattina, ultima spiaggia, quella consigliata dagli zii, a San Terenzo, ma nel pomeriggio il tempo stava già peggiorando così abbiamo optato per il parco: non male l’altalena con vista su Portovenere. La sera una meritata cena a base di pesce in un ottimo ristorantino anche questo consigliato da zia Sissi e zio Giorgio.
         Il tempo ha condizionato anche l’ultima giornata così siamo tornati a Vedano anzitempo, ma molto, molto soddisfatti e con un po’ di nostalgia!

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