martedì 17 aprile 2012

E LA COPPA DOV'E'



Ciao Maggie,
                dopo Giovedì sera (12/04/2012) non ho più dubbi. C’era “la bandiera adorna di stelle”,  ma ne riparleremo. C’era un caffè all’ex bar Zirilli di Vico Equense, ma ne riparleremo. Dopo ieri sera per questa settimana ci sono solo due colori: biancoblù!
                Ne ho viste abbastanza di partite di basket. Compatibilmente con i miei studi (all’estero, nel varesotto), con la mia precedente “professione” (tra varesotto e milanese…ma si può!), quando potevo la domenica ero al Pianella. C’ero, ad esempio, nella finale scudetto contro la Sinudyne (esaltante), c’ero nel 2006 quando Biella ha fatto un incredibile recupero (deprimente).
                Tuttavia la partita di Giovedì è stato qualcosa in più: 45 minuti di sport ad altissimo livello, di agonismo, di vero e proprio eroismo e, fortunatamente (meritatamente), al 45° minuto Cantù era avanti di uno!
                Tieni conto che, alla fine della partita avrei dato qualsiasi cosa per poterli abbracciare ad uno ad uno. Momenti irripetibili. E’ sempre sport, per carità, ma valeva davvero la pena esserci. A volte, soprattutto quando – come in questo – caso sono quasi certo della sconfitta, mi domando, ma perché devi “soffrire” così, è una partita di basket… ma, no Maggie, “purtroppo” io non sono uno sportivo, sono un tifoso e ,pur avendoci provato, non posso vivere certe cose con distacco, godo come un pazzo quando si vince e mi incupisco quando si perde. Non posso neanche lontanamente immaginarti tifosa di Varese, di Milano o - horribile dictu! - alla Juve. Mi raccomando!
               
Noi siamo i Biancoblù, noi siamo i Biancoblù,
Varese odiamo, Cantù noi amiamo,
noi siamo i Biancoblù!

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