martedì 8 novembre 2011

SKY OF DREAM



“…sky of dreams up above / my pony girl…”

Ciao Maggie,
stando alle convenzioni è un anno che sei nata, anche se è un bel po’ di mesi in più che sei tra noi… Chi lo sa se “quando sarai grande” potrai sfogliare questo blog? Quando avevo un anno … va beh, lasciamo perdere.
Com’è difficile essere papà, Maggie! E i pannolini, le notti più o meno in bianco –pochissime con te … - son davvero il meno.
È difficile e insieme così affascinante sapere di averti di fronte come un contenitore vuoto, come una spugna che assorbe e sapere che dipende anche da me che cosa sarai, come penserai, quali passioni avrai …
Si comincia, come poteva essere altrimenti, con Bruce e avrò tempo e tanti post per spiegarti il motivo.
Quante volte l’hai ascoltata in questo primo anno?
Ti commento la frase che fa da titolo al blog con questa citazione:


 “Era d’altronde uno di quegli uomini che amano assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
        Si sarà notato che essi osservano il loro destino nel modo in cui, i più, sono soliti osservare una giornata di pioggia.”


Hai ancora cieli di sogni davanti, spero tu riesca a trasformarli in vita!

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