martedì 20 agosto 2013

RIPORTARE AL CUORE




Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
(Seneca)


Ciao Maggie.
         Da oggi ci sarà una nuova etichetta: recordanda. Te ne parlavo qualche tempo fa nel post “radici” del 23 Aprile 2013. Le cose da ricordare. Ricordare ha una etimologia bellissima, con all' interno la parola cuore: riportare al cuore. Tenere nel cuore ciò che più ci è caro. La memoria è un dono essenziale. Non solo e non tanto per avere delle informazioni sul passato ma perché il nostro passato è ciò che “forma” il nostro presente e ciò su cui costruiamo il nostro futuro.
         Per quel che mi è possibile, spulciando nei ricordi dei tuoi nonni, nelle vecchie foto, nella memoria storica della famiglia Porta che è tua zia Cristina, cercherò di lasciarti qualche traccia del tuo passato, delle tue radici.
         La foto con cui cominciamo porta sul retro la data Agosto 1967. Quarantasei anni fa. Questa è la prima foto in cui, in braccio a nonna Giacomina (Mina), compare tuo papà insieme a zia Giovanna e zia Anna. Nel Febbraio di quell’anno nascevo ed in Agosto ero già a Sant’Antonio Valfurva, dove è stata scattata questa foto. Vedi perché sono un montanaro? La tradizione vuole che già in quell’estate, in passeggino e in spalla, abbia raggiunto il rifugio Branca. Ma non è per questo che ho scelto questa foto per cominciare.
         Nonna Mina era una “trovatella”. Ti racconterò un’altra volta le circostanze di questa vicenda. A volte il risalire al nostro passato non è così facile. Da parte di nonna Giuseppina, ad esempio, ci fermiamo appunto a sua mamma Giacomina. Il percorso a ritroso si interrompe e rimangono solo le domande a cui non si avranno ormai risposte.
 
 

 
 
Quando spolveri il sacro ripostiglio
che chiamiamo "memoria"
scegli una scopa molto rispettosa
e fallo in gran silenzio.
Sarà un lavoro pieno di sorprese -
oltre all'identità
potrebbe darsi
che altri interlocutori si presentino -
Di quel regno la polvere è silente -
sfidarla non conviene -
tu non puoi sopraffarla - invece lei
può ammutolire te-.
[Emily Dickinson]

 

Nessun commento:

Posta un commento