martedì 19 giugno 2012

FINALMENTE "AGENDA"!


 “Il lavoro…non è che c’è solo quando c’è la ricompensa della busta paga, non è solo quello, è una visione romantica. Dentro la busta paga c’è  un’altra ricompensa molto più misteriosa e più segreta: troviamo noi stessi la nostra identità ci si sente indipendenti dal mondo intero … è un lavoro che dovrebbe essere amato!”
Ciao Maggie,
         nella travagliata ricerca di un contenuto all’etichetta “agenda”, è stato il caso a darmi una mano. In un servizio del Tg5 da Firenze sulla Cittadinanza Onoraria data a Roberto Benigni, ho sentito il comico toscano parlare di lavoro. Benigni si può anche non amare, si possono non condividere molte o alcune delle cose che dice, si può essere infastiditi dall’idolatria che lo circonda in questi anni. Io personalmente trovo sempre, in mezzo allo sproloquio di parole, a volte di retorica, qualche perla da segnare e mettere da parte. Come in questo caso sul lavoro.
         Ora, cosa ci può essere tra le cose “da fare” nella vita di una persona (a malincuore o meno) più del lavoro? Chiariamoci, non è la cosa più importante! Di gran lunga più essenziali ci sono gli affetti, le passioni, gli interessi… ma, a meno che tu non sposi un milionario e ti faccia mantenere, portare a casa uno stipendio attraverso un lavoro occuperà buona parte del tuo impegno e del tuo tempo.
         Le considerazioni da fare sarebbero tante: che tipo di preparazione affronterai per il lavoro, quali saranno, in questo mondo che cambia a velocità vorticosa, le professioni “del futuro”? Ancora più radicalmente, vista la situazione, troverai un lavoro? Eppure detto tutto questo, non posso non sognare per te quello che si augura Benigni: un lavoro che ami! Che la tua passione, la tua attitudine, il tuo interesse diventi anche il tuo lavoro!

Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo.
Jerome Klapka Jerome

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