martedì 12 giugno 2012

BLINDED BY THE LIGHT


Ciao Maggie,
                scrivo a breve distanza da due concerti di Bruce a Milano e Firenze di cui però è ancora presto per parlare, sono ancora in fase “sedimentazione”. Ti racconterò di come tutto è cominciato: sono stato accecato dalla luce!
                Fino all’adolescenza ho ascoltato praticamente solo musica classica (che peraltro mi piaceva e mi piace ancora moltissimo). Le poche eccezioni alla regola erano le canzoni dei cantautori italiani che ascoltavano a volte le mie sorelle più grandi e le hit degli anni 80 che era impossibile non sentire in qualche modo.
                Al liceo, in seminario, c’era un locale che chiamavano (non ridere, risponde all’etimologia corretta della parola) discoteca: un deposito di dischi appunto, tutti di classica e uno stereo, sul quale però potevi mettere tutto quello che volevi. Non so per che motivo ero responsabile di quel posto.
                Un giorno (benedetto quel giorno!), mentre sistemavo, Luca Carminati - un mio compagno - quasi per scherzo, prendendomi in giro mi dice: “ti faccio ascoltare io qualcosa di veramente bello” e mette su una cassetta. Le note erano quelle di un’armonica, le prime che ascoltavo di Bruce: l’intro di  The River.
                Direi che da lì in poi, anno per anno, canzone dopo canzone, il mio amore per il nostro si è fatto sempre più incrollabile, attraversando anche qualche passaggio meno felice (che per lui vuol dire comunque rimanere ben al di sopra della media). Lui, la sua musica, la sua poetica, il suo impegno mi hanno dato e continuano a darmi qualcosa che è ben al di là della semplice passione di un fan per un artista.         
               Amore che, naturalmente, è cresciuto a dismisura dopo la prima volta dal vivo a Torino nel 1988. Uno dei miei più grandi rimpianti è stato quello di non essere andato al mitico primo concerto italiano dell’’85. Purtroppo non si può tornare indietro, ma dall’’88 in poi direi che mi sono preso dei bei “premi di consolazione”!

“Mama always told me not to look into the sights of the sun
Oh but mama that’s where the fun is”

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