Ciao Maggie,
più
i giorni passano, più riascolto le canzoni, più ripenso a quella sera e più
diventa chiaro nella mia testa quale grande privilegio sia stato essere là. Ogni
volta che riguardo in questi giorni il video che apre questo post le lacrime,
non me ne vergogno, mi scendono dagli occhi…e non so per quanto durerà.
Necesse est, direbbero gli antichi
romani, ci sono cose che sono necessità. Non posso fare a meno di parlarti
ancora una volta di un concerto di Bruce. Una sera, tornando dal lavoro, ho sentito
per l’ennesima volta il desiderio di ascoltare Racing in the street live e sono entrato in quella trance che mi
prende quando, nella coda, Roy Bittan attacca col pianoforte. In un’altra
dimensione, volo, corro per le strade del sogno americano e dei miei pensieri,
mi sembra che la vita sia più bella e degna di essere vissuta ... così in quel
momento ho deciso: sarei andato a Roma, nonostante tutti i dubbi e grazie alla
tua straordinaria mamma che ha fatto di tutto per convincermi ed è rimasta a
casa da sola con te un'altra volta.
Se posso qui
citare Manzoni, la c’è la Provvidenza.
A quanti concerti sono stato, a quanti avrei voluto andare? Quante volte ho
detto/sentito: è stato il più bello, in italia è meglio, nei paesi del nord è
meglio, poteva fare questa, non ha fatto quella, che scaletta super, si poteva
fare di più ed altre amenità varie sempre tenendo conto che OGNI concerto di Bruce
è un evento unico. Non tornerò su questo concetto di cui ti ho parlato altre
volte, inutile fare paragoni con altri artisti, inutile cercare di far capire a
chi non ci è mai stato…
Ora però
sono stato al concerto di Roma 2013 e, per dirla con una frase abusata, niente
sarà più come prima.
Non solo
perché, a parte i teatri del tour di The gost of Tom Jod, è stato il concerto
con il miglior audio che abbia mai sentito e il video preso dal mio iphone lo
dimostra. Mai più sulle tribune di uno stadio! Audio fantastico, ogni strumento
ben definito…
Non solo per
la scaletta - come sempre cambiata in corsa - magnifica, per Brilliant
disguise, per Lucky town, per Bobby Jean per quei testi lunghi, ridondanti,
pieni di personaggi improbabili, già geniali del suo secondo album…
Soprattutto
per La Canzone, quella attesa dai fan, quella che speri ma che sai non farà…con
gli archi…i brividi lungo la schiena il desiderio che si prolunghi per
l’eternità…Non so cosa aggiungere! La sola nota stonata: non avere di fianco
tua mamma ma l’ho pensata tanto e l’ho vissuta idealmente abbracciata a lei.
Io penso,
siamo in 9 miliardi sulla terra, i fan di Springsteen saranno centinaia di
migliaia, io ero uno di quei 35.000 che erano a Roma quella sera. Non mi sembra
ancora vero. Provo – se funziona – a metterti il link che rimanda a un post di
un amico di Alessandro. La sottolineatura per me più importante è che un
concerto di Bruce non è soltanto intrattenimento di altissimo livello – e
sarebbe già molto – ma qualcosa che migliora la tua vita e non sto esagerando!
http://www.paolomoretti.blogspot.it/2013/07/la-serenata.html
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