Ciao
Maggie,
la vacanza balneare, per tanti
motivi, non è proprio la più congeniale per tuo papà. Se non altro, perché dai
5 mesi di vita in poi le sue vacanze sono state esclusivamente montagna, salvo
rare e non particolarmente entusiasmanti eccezioni.
L’unica vera vacanza al mare, se
così la vogliamo chiamare, memorabile è stata la parte del viaggio di nozze
trascorsa a Los Roques.
Detto questo, con te e Roberta,
anche la riviera romagnola (che per me rappresenta l’anti-vacanza: sudore,
confusione, odore di crema, sabbia dappertutto, pessima musica di sottofondo, baby dance, noia…) diventa un
posto piacevole e divertente.
Il mare, poi, ha anch’esso quel fascino
dell’infinito che è caratteristico della montagna. Ogni volta penso che chi è
nato guardando il mare dalle finestre di casa deve essere per forza speciale
perché credo che sia inevitabile e inconscio chiedersi: e oltre quella linea in
fondo cosa ci sarà mai? Facendo nascere anche il desiderio di andarci a
curiosare. Così è la vita dell’uomo…fatti
non foste…
Ho spiegato a mio nipote cos’è il
compromesso: "Se per le vacanze tua mamma vuole andare al mare, e tuo
padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il babbo può
portare gli sci".
(Dino Verde)
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