Ciao Maggie,
questo è un pensiero
politicamente scorretto e sono stato parecchio indeciso se pubblicarlo o no,
non perché non sia convinto di quello che scrivo, ma perché sono convinto che
verrebbe interpretato male se qualcun altro oltre a te lo leggesse. La prova è
nella reazione di tua mamma quando l’ha letto.
Viviamo in un epoca assurda di
"animalismo" esasperato e irrazionale. Potrei farti mille esempi:
non ultimo quello di sentire che si protesta e si boicotta l'Ucraina dove si
stanno svolgendo gli europei di calcio (e dove ci sarebbe qualche
"piccolo" problema di diritti umani negati) per dei randagi...In una
trasmissione radiofonica un noto e bravissimo giornalista è stato insultato
ferocemente perché, nemmeno lui ma un suo ospite italiano che vive in Ucraina,
ha osato dire che effettivamente erano un problema! E da notare che non aveva
affermato comunque che quello che stavano facendo le autorità ucraine fosse giusto. Tocchi l’argomento
cane e ti insultano a prescindere. Che bontà nei loro cuori animalisti! Che se
li tenessero tutti a casa loro, mi viene da dire! Senza contare che, almeno in
Italia, molti randagi sono dovuti ad "amanti" degli animali che alla
prima moda, nata magari da un film, comprano per loro o per i figli il cuccioletto per poi lasciarlo in strada
quando ci si è stufati!
Mi sembra superfluo dire che
sono contrario a qualsiasi inutile crudeltà sugli animali, ma non provo nessuna
vergogna a mangiarmi una bella fiorentina;
non sopporto, quanto e più dei cani stessi, i padroni che lasciano i loro cani
sporcare le strade; mi da fastidio vederli gironzolare nei ristoranti mentre
mangio; mi irrita che quando - troppo spesso - qualcuno, specie bambino, viene
azzannato da un cane, si dia sempre e comunque la colpa all'uomo. Gli animali
io li concepisco solo liberi, selvaggi…
Li amo moltissimo: uno stambecco
che salta su una roccia, un falco che afferra (senza troppi scrupoli morali
evidentemente) una preda a folle velocità, sfidando le leggi della fisica e
della meccanica, i colori dei pesci su un fondale tropicale oppure, sopra ogni
spettacolo che si possa vedere, la corsa di una tigre! Questa è la natura che
amo e che voglio difendere. Non certo assurde teorie di uguaglianza tra l'uomo
e l'animale (stai dicendo che l'uomo è peggio? Va bene è peggio ma non è
uguale), folli spese per cibi, vestitini, giocattolini, psicologi (!?!) per il
cuccioletto adorato...
Dopo averlo letto, tua mamma mi
ha detto: ma il cane dello zio Giorgio è bellissimo! Ora il fatto che in questo
post io non abbia mai detto che i cani sono brutti, la dice lunga. Saranno
bellissimi, ma io preferisco non averne in casa uno! Che papà degenere e insensibile
che hai Maggie!
Nessun commento:
Posta un commento